Francesco Secchiaroli e' stato eletto nel consiglio di amministrazione della Camera di Commercio Italia-USA del South East per il biennio 2011-2013.

Siamo pertanto lieti di poter trasferire le nostre competenze ad un'organizzazione cosi importante per lo sviluppo dei rapporti bilaterali Italia USA

Capsec partecipa alla creazione di Espresso MADE LLC.

Espresso MADE rileva la distribuzione del caffe' Rekico per gli Stati Uniti.

Francesco Secchiaroli ha annunciato l'incorporazione di International Credit Management LLC (ICM).

La business unit di Capsec che si occupava di Credit Collection and Management e' stata assorbita dalla nuova struttura che si occupera' esclusivamente della gestioni di crediti in USA.

La nuova struttura operera in USA con la licenza di Commercial Credit Colelction e offrira' lo stesso servizio in centro e sud america.

L'esperianza maturata lavorando per uno dei maggiori gruppi europei di assicurazione del credito ci ha permesso di stendere il servizio a privati e pubblici che avessero necessita' di riportare sotto controllo le esposizioni creditizie nelle americhe.

Da Febbraio 2010 CAPSEC opera negli Stati Uniti come Agenzia di Recupero Crediti Commerciali.

A seguito del conseguimento della licenza dallo stato della Florida CAPSEC ha istituito una business-unit, Capsec Credit Management, che ha la funzione di gestione del credito per le aziende clienti italiane.

La crisi finanziaria ha evidenziato come anche le aziende americane siano diventate cattive pagatrici.
Anche se gli USA rimangono 0/7 per la scala di rischio OCSE e 1 per la scala Consensus il problema dei fallimenti e della gestione degli account receivable per le società italiane fornitrici delle americane è diventato una urgenza.

Il gran numero di fallimenti aziendali durante la prima fase della crisi finanziaria è stato seguito da necessarie estensioni del credito che prima non erano mai state considerate. Aziende che onoravano i pagamenti nei tempi stabiliti si sono trovate con un cashflow praticamente inesistente e nell'impossibilità di onorare gli impegni. I fornitori italiani hanno continuato ad estendere il credito forti della tradizione di buoni pagatori delle aziende USA ma stanno scoprendo oggi che una crisi cosi profonda ed estesa a tutti i settori può cambiare le abitudini e il numero di insolvenze.

CAPSEC ha messo a punto un protocollo di gestione del credito in USA che consente di intervenire tempestivamente, minimizzare i tempi di recupero e massimizzare i recuperi stessi.
Operando in collaborazione con primari studi legali attivi nel settore, copre l'intero territorio USA.
La gestione del credito e' suddivisa in due fasi: recupero stragiudiziale e recupero giudiziale.

Nella prima fase vengono poste in essere tutte le attività necessarie a raccogliere informazioni sul debitore ed esercitare tutta la pressione possibile con gli strumenti della Collection Agency per arrivare ad una soluzione del caso senza dover ricorre al tribunale. L'obiettivo e' recuperare il più possibile il prima possibile.

Quando I mezzi concessi dalla legge non consentono di arrivare al risarcimento del debito in via stragiudiziale CASPEC d'accordo con il cliente incarica uno studio legale abilitato nel territorio di riferimento per seguire il caso. CASPEC mantiene sempre una funzione di supervisione con lo scopo di accelerare i tempi e contenere le spese legali.
Il modello messo a punto da CAPSEC e' stato sposato da uno dei più grandi gruppi di assicurazioni del credito che operano in Italia per il quale CAPSEC gestisce le esposizioni creditizie su tutti gli Stati Uniti.

L'America volge al verde. Se non è proprio una certezza almeno una dichiarazione di intenti. Non molto è stato fatto a livello politico, ma per fortuna la sensibilità del privato e di alcune grandi imprese stanno trainando l'attenzione e verosimilmente inizieranno un ciclo virtuoso che vedrà gli Stati Uniti sposare, in modalità da definire, i principi dei trattati internazionali sulla sostenibilità ambientale. Capsec sta seguendo le iniziative nell'ambito delle energie rinnovabili negli Stati Uniti già dalla fine del 2007.

Con particolare riferimento alla Florida si è portata in una condizione di vantaggio seguendo da vicino il processo iniziato dal governatore Crist che è riuscito a portare in Commissione Energia della Florida e poi all'attenzione della Commissione delle Public Utilities un piano per la creazione di un framework normativo che consentisse il lancio e la sussistenza del mercato delle energie rinnovabili utilizzando i crediti verdi proprio come in Europa.

Sfortunatamente la crisi economica ha bloccato il processo ma d’altro canto si è generata una considerevole attenzione al tema che oggi viene considerato non più marginale nelle politiche economiche anche locali a seguito delle oscillazioni del prezzo del petrolio e del deprezzamento del dollaro. La crisi, a sua volta, pur togliendo forza alla spinta del governatore, ha fatto si che si rovesciasse sul settore un fiume di denaro pubblico che mai si era visto nella storia. Solamente nel settore specifico dell’energia ed ambiente sono previsti investimenti per 150 miliardi di dollari che serviranno da stimolo al comparto. Un tale massivo apporto di capitali darà un impulso a tutto il settore che sarà a sua volta poi regolato da un frame work normativo economico che lo condurrà all’auto alimentazione.

Una tale congiuntura politico-economica è il palcoscenico ideale dove le aziende che hanno capacità, visione e slancio per l’internazionalizzazione possono esprimersi.

Capsec segue con attenzione il processo di finanziamento e si propone di creare i ponti tra a aziende italiane e istituzioni e aziende USA che ne stanno vivendo i benefici al fine di creare partnership nel mercato delle rinnovabili in USA. Il momento per una pianificazione in questo senso sembra opportuno anche per una serie di altri motivi economico finanziari come la fine del sistema di finanziamenti per il solare che sarà rivisto nel 2010.

Il sistema Italia si trova poi paradossalmente in una condizione finanziaria vantaggiosissima rispetto agli Stati Uniti ed alla maggior parte del resto d’Europa. L’impatto della crisi di liquidità nel sistema bancario americano può far ritenere che le banche italiane siano in una condizione estremamente favorevole consentire l’aggressione da parte delle aziende italiane nel mercato USA. Il sistema italiano vede un’alta capitalizzazione procapite a fronte di un moderato indebitamento il che consentirebbe di creare le condizioni adeguate per grossi investimenti negli Stati Uniti dove i valori di mercato si sono ridimensionati a tal punto da renderli appetibili ad aziende italiane che per problemi di massa critica hanno sempre considerato il mercato USA troppo rischioso.

CAPSEC è interessata a valutare aziende da portare all’attenzione dei centri decisionali della Fiorita in ambito politico ed industriale che abbiano uno dei due seguenti requisiti:

• Azienda produttrice di tecnologia.
• Azienda con esperienza consolidata che sia in grado di realizzare impianti con potenze superiori a 110MW.

Francesco Secchiaroli è nel Green Cometee della IACC di Miami.